Comunicazione efficace: i testi

Comunicazione efficace: i testi

Scrivere un testo persuasivo richiede attenzione e cura, oltre che una conoscenza dei processi decisionali di clienti e prospect. Quali sono gli elementi che non si possono ignorare per creare testi persuasivi?

Nella puntata precedente della nostra serie di video pillole sul neuromarketing hai imparato come creare una comunicazione visual efficace e persuasiva. Inserire volti umani e curare il contrasto degli elementi di una brochure o di un sito sono solo alcuni dei consigli utili per assicurarsi una maggiore visibilità. Se ti sei perso l'articolo oppure vuoi guardare il video sui visual effiaci puoi farlo qui.

 

 

 

Quali sono due elementi importanti da tenere in considerazione per costruire una comunicazione che contenga un testo persuasivo

  1. Inserire sempre gli elementi che fanno scattare il neurotrasmettitore chiamato dopamina all'intero del Nucleus Accumbens. Questo perché solo colpendo gli obiettivi e le motivazioni all'acquisto di clienti e prospect ci si può assicurare una comunicazione vincente.
  2. Prevedere l'utilizzo di bias cognitivi, errori automatici di giudizio su un fenomeno, all'interno dei testi, da quelli utilizzati nei post per i social network a quelli di un sito.

Bias cognitivi per creare un testo persuasivo

Esistono decine di bias cognitivi che sono stati testati dai ricercatori delle università di tutto il mondo. Alcuni hanno un potere molto forte nell'influenzare il comportamento delle persone. Quali bias cogntivi puoi sfruttare per scrivere un testo persuasivo? Ti consigliamo di utilizzare questi tre:

  • Bandwagon effect. L'85% dei clienti del nostro negozio ha scelto questo capo di abbigliamento. Comunicazioni come questa hanno un impatto molto forte nell'influenzare le nostre scelte. Abbiamo già trattato questo bias in articolo dedicato, che trovi qui.
  • Authority bias. L'effetto di persone autorevoli (o presunte tali) permette di veicolare le scelte verso prodotti o servizi specifici. Questo perché siamo normalmente soggetti a comportarci come ci viene indicato da persone che riteniamo degne di nota.
  • Time vs. money effect: È meglio far focalizzare le persone sul concetto "spendi del tempo" piuttosto che su quello della spesa di denaro. Sono stati condotti numerosi esperimenti su questo bias, uno di questi è stato condotto ad esempio testando la vendita di limonata utilizzando comunicazioni differenti(1).

Guarda il video per scoprire tutte le strategie che devi implementare per creare un testo persuasivo!

Un avvertimento finale: considera sempre il contesto nel costruire il tuo testo persuasivo!

Bibliografia: (1) Mogilner, C., & Aaker, J. (2009). “The time vs. money effect”: Shifting product attitudes and decisions through personal connection. Journal of Consumer Research, 36(2), 277-291.

 

Pubblicato il: 31/05/2019

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